CORSO PER MEDIATORI FAMILIARI

EDIZIONE

2017/2018

 

Sedi

Milano, Bologna, Forlì

Prezzo

€ 2,500 rateizzabili*

Calendario Completo
Attenzione

Prima di iscriverti, prova a fare mente locale su tutto ciò che ti occorre sapere per avere la certezza che tu abbia trovato il corso che fa per te!

Iscriviti solo dopo aver ricevuto risposte esaustive e opportune garanzie rispetto a: costi, modalità di pagamento, contenuti del corso, docenti, tirocinio, modalità didattiche, calendario, composizione della classe, supporto successivo alla conclusione del percorso formativo.

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  • Tipi di file accettati: pdf.

SCHEDA DESCRITTIVA DEL CORSO

Ormai da diverso tempo la mediazione familiare è stata individuata come una preziosa risorsa da offrire a sostegno della genitorialità, nel momento in cui rischia di essere messa a dura prova, ovvero nella fase di forte criticità, rappresentata dalla vicenda separativa.

Si tratta di un’opportunità prefigurata anche dalla legge 54/2006 (nota come “legge sull’affido condiviso”). I genitori alle prese con la separazione o il divorzio possono quindi individuare e sperimentare, con l’aiuto del mediatore familiare, nuove e diverse modalità relazionali per giungere, attraverso la costante condivisione dei compiti genitoriali, ad accordi funzionali al benessere proprio e dei figli.

I dati statistici rivelano che le separazioni sono in costante crescita, ma non esistono misuratori della capacità degli attori della separazione di gestirla in modo da minimizzare l’inevitabile doloroso impatto della crisi famigliare sui suoi componenti più deboli: i figli.

I progetti di promozione della “mediazione familiare” nascono dalla rilevazione della forte e ormai inderogabile necessità, segnalata dai vari soggetti che si occupano delle famiglie e dei loro figli, di interventi specialistici capaci di rispondere alla richiesta di aiuto proveniente dalle coppie dei genitori separati o in via di separazione.

LA FORMAZIONE: CARATTERISTICHE, OBIETTIVI, PUNTI DI FORZA

Nella progettazione della presente proposta, si è inteso privilegiare alcuni elementi che caratterizzano la struttura del percorso e lo differenziano da altre analoghe offerte formative, con l’obiettivo di assicurare il massimo della qualità e della coerenza.

Ci si riferisce, in particolare, a:

· Il modello operativo di mediazione familiare

E’ stato individuato quello “Emiliano-romagnolo”, quale venutosi a definirsi nell’arco di oltre un quindicennio, come un insieme di regole, metodologie, strumenti operativi, criteri di accesso, ecc. ,che ne hanno fatto un riferimento certo nel panorama dei servizi di questa Regione, per i cittadini, le istituzioni, i tecnici e gli studiosi. Il tutto nella consapevolezza che un percorso formativo debba, appunto, formare ad una pratica che abbia e dia delle certezze a chi la eroga e a chi ne fruisce, in un panorama complessivo nel quale non sempre il tipo di mediazione insegnata è omogenea e coerente. Capita spesso, infatti, di imbattersi in esperienze formative che, del tutto legittimamente, offrono, durante il percorso, un’ ampia e approfondita panoramica sui diversi modelli di mediazione familiare esistenti e praticati non solo nel nostro Paese, correndo però il rischio di perdere di vista la necessità di fornire agli ai frequentanti il bagaglio tecnico e l’esperienza capace di supportarli nello svolgimento del lavoro.

· Il gruppo classe

Tutti i corsi sono rigorosamente a numero chiuso. La classe si compone di un minimo di 6 fino ad un massimo di 12 allievi, per dar modo a ciascuno di avere il proprio spazio per interagire nelle esercitazioni enel rapporto con i docenti. L’esperienza ci dice che con numeri superiori diventa molto improbabile garantire questi standard di qualità.

Ciascun corso sarà avviato, presso varie sedi,  al raggiungimento del numero minimo di 6 iscrizioni.

· I docenti

In coerenza col punto precedente, è stato individuato un ristretto numero di docenti, ognuno dei quali di comprovata competenza nell’ambito didattico di pertinenza e  soprattutto, con una pluriennale esperienza come mediatore familiare e adeguata capacità di trasferire in aula le conoscenze maturate sul campo. Tra l’altro, l’esiguità del corpo docenti si giustifica col fatto che ciascuno di essi, pur essendo chiamato a gestire in piena autonomia le proprie lezioni,  opererà in stretta collaborazione con gli altri colleghi e con il responsabile del corso in modo da garantire la coerenza e la continuità didattica precedentemente richiamata.

· Il tirocinio:

In virtù dell’esperienza maturata sia nell’ambito della mediazione familiare, intesa come pratica con le coppie genitoriali e gli altri fruitori  del servizio, sia in quella della formazione,  il tirocinio è non solo utile ma necessario ed obbligatorio per il completamento del percorso formativo e per l’acquisizione della dotazione indispensabile allo svolgimento della pratica e, per il rilascio dell’attestato di idoneità di cui si dirà più avanti. A questo proposito si avvieranno le necessarie convenzioni con i soggetti, già individuati, presso i quali gli allievi saranno accolti in qualità di tirocinanti, già a partire dalla seconda metà del corso.

Il corso, progettato nel rispetto degli standard formativi  e dei criteri indicati dal Forum Europeo della Formazione alla Mediazione Familiare, si propone di fornire strumenti conoscitivi e pratici per diventare esperto di Mediazione Familiare, attraverso le seguenti azioni:

  • informare sulle caratteristiche, gli obiettivi, le modalità di accesso al servizio di mediazione familiare
  • fornire, per quanto di pertinenza alla vicenda separativa, una conoscenza della legislazione vigente in materia
  • favorire l’assunzione di atteggiamenti efficaci nell’approccio ai genitori separati, riconoscendo responsabilità e dignità ad entrambi
  • fornire strumenti di analisi ed interpretazione di aspetti critici che caratterizzano le situazioni separative
  • proporre conoscenze, competenze, specificità finalizzate ad acquisire abilità nella pratica della Mediazione Familiare
  • contribuire alla diffusione ed alla promozione di una diversa cultura in tema di separazione e divorzio;
  • prevenire il disagio di genitori e figli coinvolti nella vicenda separativa e promuoverne il benessere
  • lavorare in rete, creando e sviluppando contatti e collaborazioni con altri soggetti, pubblici e privati che intervengono nella separazione.

DESTINATARI E REQUISITI MINIMI DI ACCESSO

Il corso è destinato a soggetti laureati in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: Giurisprudenza, Psicologia, Scienze dell’Educazione, Pedagogia, Sociologia, Medicina con specializzazione in Neuropsichiatria Infantile o Psichiatria, Assistenti sociali con Laurea o Diploma Universitario in Servizio Sociale. Possono essere ammessi laureati in altre discipline purché abbiano maturato una significativa esperienza nel settore sociale, delle relazioni familiari e della gestione dei conflitti.

MODALITA’ DI AMMISSIONE

Per l’ammissione ai corsi è previsto che tutti gli iscritti sostengano un colloquio selettivo di tipo orientativo/motivazionale. La data e la sede dei colloqui di selezione saranno comunicati agli iscritti al termine della chiusura delle pre-iscrizioni.

COMPETENZE E CONTENUTI OGGETTO DEL CORSO

  • organizzazione, promozione e programmazione del servizio di mediazione familiare
  • analisi del contesto e della domanda
  • attivazione di  modalità coerenti alla promozione del servizio
  • organizzazione del proprio lavoro e del servizio in una logica di èquipe e di rete
  • programmazione, pianificazione e gestione delle varie fasi della mediazione familiare
  • comprensione delle tipologie e degli stili familiari, delle dinamiche caratterizzanti le relazioni familiari e i conflitti familiari
  • comprensione e predisposizione del setting tipico della MF
  • normativa e aspetti giuridici, elementi di diritto di famiglia, le fasi del processo di separazione e divorzio
  • gestione corretta del dialogo con giudici, avvocati e altri interlocutori partecipi delle vicende della separazione e del divorzio
  • mediazione e negoziazione
  • padronanza delle tecniche di gestione del conflitto
  • padronanza delle tecniche di comunicazione efficace
  • elementi di psicologia dell’età evolutiva
  • metodologie della negoziazione e della comunicazione, applicate ai soggetti della mediazione intesa come percorso per il mantenimento di una responsabilità genitoriale condivisa
  • aspetti connessi ad una corretta comunicazione tra genitori e tra genitori e figli, accordi su affidamento e condivisione della cura dei figli, aspetti economici e patrimoniali limitatamente al loro intreccio con le funzioni genitoriali
  • sviluppo del ruolo professionale
  • consulenza individuale ed attività peritale
  • gestione di  gruppi di auto e mutuo aiuto

ARTICOLAZIONE, MODALITÀ DI SVOLGIMENTO E DURATA DEL CORSO

Il corso ha la durata complessiva di 280 ore suddivise  in due diverse fasi:

  • 1^ fase, 240 ore ( formazione teorica). Prevalente contenuto teorico-didattico, della durata di 240 ore suddivise in un totale di 30 giornate. Saranno adottate tecniche di didattica attiva, lavori in gruppi e sottogruppi, simulazioni, utilizzo di audiovisivi, esercitazioni pratiche, discussioni di casi, role-playing.In questa fase è obbligatoria la frequenza di almeno 192 ore delle 240 previste complessivamente; il superamento della soglia delle assenze costituirà motivo di non ammissione alla successiva fase di supervisione, necessaria per il rilascio dell’attestazione di idoneità alla pratica della mediazione familiare, in conformità a quanto disposto dall’A.IMe.F. e dal Forum Europeo.
  • 2^ fase, 40 ore (tirocinio). Tirocinio da effettuarsi presso un servizio pubblico o privato che svolga attività di mediazione familiare .Il tirocinio avrà la durata di 40 ore, metà delle quali sarà rivolta alla trattazione di casi da parte dei partecipanti, attraverso colloqui individuali e/o di coppia con i genitori; le rimanenti 20 ore saranno destinate al lavoro d’èquipe, alla supervisione di gruppo, alla progettazione e realizzazione di attività in un servizio di mediazione. La conclusione e l’esito del tirocinio dovranno essere certificati dal servizio presso il quale è stato svolto.

Periodo di svolgimento:  giugno 2017/dicembre 2018

Le lezioni si terranno indicativamente nella giornata di sabato con cadenza di una volta ogni due/tre settimane, salvo che le esigenze del gruppo suggeriscano una diversa scelta di tempi.

 

METODOLOGIE FORMATIVE

Lezioni teoriche frontali, ausilio di audiovisivi, analisi di casi, esercitazioni e lavori individuali e a gruppi, pratica della mediazione familiare attraverso simulazioni guidate in aula, Stage e Project Work con supervisione sui casi di mediazione familiare seguiti durante il tirocinio.

Ai partecipanti saranno consegnate dispense (sia su supporto cartaceo che multimediale) predisposte ad hoc con il concorso dei docenti.

MODALITA’ DI VALUTAZIONE COMPETENZE IN USCITA

Fase di formazione teorica: verranno effettuate alcune simulazioni incentrate sulle fasi salienti del percorso di mediazione familiare.

Nella fase finale del corso il partecipante sarà tenuto a presentare, in plenaria, un suo elaborato scritto sull’esperienza di tirocinio e su un caso di Mediazione Familiare sulla base del quale verrà espressa una valutazione finale sul raggiungimento delle competenze oggetto del percorso formativo.

 

ATTESTATI RILASCIATI AL TERMINE

Attestato di frequenza al termine della formazione teorica.

Attestato di idoneità alla pratica della mediazione familiare al termine dell’intero percorso formativo.

 

COSTO TOTALE DEL CORSO A PERSONA

Per la frequenza dell’intera fase di formazione teorica più tirocinio, il costo è:

– in un’unica soluzione di € 2.500 oltre IVA

– in quattro rate trimestrali di € 625 oltre IVA (la prima delle quali da versarsi all’atto dell’iscrizione)

– altre modalità e rateizzazioni da concordare (p. es. 10 rate da € 250 oltre IVA).

 

MODALITA’ DI ISCRIZIONE AL CORSO

La domanda di ammissione al corso, redatta su apposito modulo allegato alla presente, dovrà pervenire, corredata dal curriculum vitae, entro il 19 giugno 2017 attraverso una delle seguenti modalità:

– modulo presente nella pagina del corso

– e-mail: instud@instudassociazione.com

L’ammissione al corso si riterrà perfezionata a seguito del versamento della quota di iscrizione (o parte di essa, secondo le modalità sopra descritte)

PER INFORMAZIONI

Associazione I.N.STU.D.

Tel. 0543 22021

Email: instud@instudassociazione.com

I.N.STU.D. ASSOCIAZIONE

 

DIRETTORE SCIENTIFICO

Avv. Maria Gabriella Di Pentima

 

SEDE LEGALE

Roma, Viale Parioli, n. 44

I.N.STU.D., Istituto Nazionale Studi sul Diritto, è l’Associazione costituita in Roma l’1 dicembre 2015, con finalità di ricerca scientifica, di formazione e culturale. Si ispira ai principi e valori relativi all’esercizio dell’attività forense ed è costituita prevalentemente da avvocati. Possono inoltre farne parte tutti coloro che svolgono attività di studio, ricerca, divulgazione, formazione e aggiornamento in ambito giuridico (anche attraverso l’effettuazione di consulenza tecnica) e coloro che si occupano di comunicazione. L’Associazione si propone di divulgare i risultati della ricerca e degli studi effettuati, attraverso convegni, corsi di aggiornamento, nonché eventi culturali.

 

CONTATTI

instud@instudassociazione.com

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